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ASSOCIAZZIONE

Pro Loco Belgirate a inizio Novecento

un esempio di operosità civica e culturale per tutto il lago

 

La Pro Belgirate sorge a inizio Novecento, tra le prime del lago, come un’associazione di cittadini volta a promuovere l’abbellimento dell’abitato, l’animazione sportiva e culturale e l’organizzazione delle feste in Belgirate. 

Ne fu il promotore Tommaso Testa con la collaborazione di Giuseppe Falciola e del medico condotto, il dott. Venturino Martelli, nel 1906. 

La prima assemblea si terrà il 13 gennaio del 1907. Il motto della società è solenne, ma ha pure il senso preciso della nuova solidarietà che stringe insieme in signori delle ville, i nativi e gli ospiti più abituali della villeggiatura nel paese: Bonum ex viribus unitis.

Di fatto ne sostennero l’attività la marchesa Calderon de la Barca, della famiglia Fontana, la contessa Hierschel de Minerbi, i conti Conelli, i Marchesi Dal Pozzo, l’ingegner Gianfranco Tosi (che aveva acquistato la Villa Bonghi e più tardi sarà il munifico donatore del nuovo edificio scolastico di Belgirate, oggi purtroppo chiuso per l’assenza abituale della quota minima degli alunni prescritti per il funzionamento di una scuola statale) e molti abitanti del paese, anche di recente residenza. Più tardi, nell’agosto 1909, si inaugurerà con feste solenni il vessillo dell’associazione.

Ricordiamo che in quegli stessi anni prendeva avvio la costruzione del lungolago, fra il tracciato della strada del Sempione e la riva: “certamente sarà di immenso vantaggio per l’estetica del grazioso paese” prevedeva un cronista del tempo. Sarà compiuto entro il 1910. Partiva dalla vecchia Casa del chimico (oggi trasformata nell’Albergo Milano) e giungeva fino all’imbarcadero con una fila di ombrosi ippocastani, di aiuole fiorite e di panchine verdi siglate dalla targhetta di smalto bianco Pro Belgirate.

[…] Furono anni, quelli del primo Novecento, che videro anche un’eccezionale stagione d’arte per il nostro paese. Ma l’arte non era il solo aspetto di quel fervore di animazione che ne muoveva la popolazione intera. Pensate, per esempio, che le corse in bicicletta e le gare di nuoto promosse dalla Pro Belgirate dopo il 1908 riescono ad avere una risonanza nazionale per i “campioni” abbastanza pittoreschi e ancora di sapore nostrano ma già celebri, che vi partecipano. Ma questa associazione sa anche diffondere l’entusiasmo della sua operosità civica e culturale su tutto il lago.

Nel 1909 sorge - per opera sua e specialmente di due suoi membri, Tommaso Testa e l’infaticabile Alessandro Raimondo Beverina - la Pro Verbano, Associazione Regionale per il benessere del Lago Maggiore, che ha appunto la sua prima sede a Belgirate e sarà presieduta dal conte Giberto Borromeo Arese.

Essa, secondo la testimonianza della rivista “Verbania”: 

“mira a raccogliere iniziative di ogni paese, ad accordarle nel comune intento di promuovere il benessere generale della regione; essa fa opera di concordia e di educazione politica, sollevando gli animi sopra il tetto della casa, oltre il campanile del paese natio, ad un’altezza ove tutto il lago si dispiega sotto la carezza del sole. Un po’ più su, ed anche la bella plaga del Verbano apparirà congiunta alle altre regioni d’Italia, entro più vasti 

confini di monti e di acque, da quel sentimento che stringe in una sola concorde famiglia gli uomini che parlano la lingua gloriosa di Dante.”

Sono gli accenti, non importa se un po’ retorici, di una nuova sensibilità nazionale di cui gli attivissimi dirigenti della Pro Belgirate sono gli ispiratori principali. 

Anche Verbania, la rivista illustrata del Lago Maggiore, avrà le sue prime sedi a Belgirate ed a Pallanza e porterà innanzi per parecchi anni un serio discorso di educazione civica ed ecologica non sempre ascoltato purtroppo dalle popolazioni lacustri ormai lanciate sulla via di uno sviluppo turistico spesse volte disordinato e degradante.

                                                                                                    Estratto dal volume: Terra di Belgirate, Pietro Prini, 1984.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Oggi la Pro Loco Belgirate in collaborazione con le amministrazioni comunali e regionali, verifica la qualità

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